ECONOMIA, finanza. Italia, spread in crescita; borsa di Milano in leggero rialzo

Andamento dei mercati in questo inizio di settimana: riflessi negativi dell’incertezza politica nel Paese e attese riguardo alle decisione della Bce. Borse europee in lieve crescita, cambio dollaro/euro sostanzialmente stabile; attesi i dati sul Pil americano e focus sulle dinamiche politiche in Spagna e Regno Unito

I riflessi negativi dell’incertezza sul futuro del governo presieduto da Giuseppe Conte si ripercuotono ovviamente sui mercati finanziari, dove questa mattina viene registrato un incremento del tasso differenziale dei titoli del debito pubblico italiano (Btp) dai bund tedeschi, cioè il cosiddetto «spread».

Le aspettative di istituti bancari come Unicredit quelle che la Banca centrale europea (Bce) giovedì prossimo assuma la decisione di modificare le proprie linee guida, rinviando tuttavia ogni concreata azione al mese di settembre.

Per quanto concerne i mercati valutari, il cambio tra euro e dollaro permane sostanzialmente stabile a 1,12; positivi i titoli azionari petroliferi e alcuni bancari, con UBI Banca a +1,25% (a 2,505 euro), questo mentre è stata registrata una netta flessione di Enel e Tod’s, nel solco della previsione di alcuni analisti di un prossimo trimestre debole.

Leggermente in crescita le piazze borsistiche europee, con il Dax a +0,27%, il Cac40 a +0,17% e Ftse 100 a +0,38%; gli scambi restano comunque limitati dato il periodo estivo. Quella che inizia oggi sarà comunque una settimana importante sul piano macroeconomico, poiché si attendono i dati del secondo trimestre del pil Usa e l’indice Markit dei responsabili acquisti nel settore manifatturiero dell’eurozona.

Inoltre, le attenzioni si focalizzano anche sulla politica, osservando da vicino le dinamiche che condurranno all’insediamento del nuovo esecutivo in Spagna e quelle interne al Partito conservatore britannico e, più in generale al Regno Unito, in attesa dell’indicazione del successore alla premier uscente Theresa May.

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