Rita Bernardini, esponente di vertice del Partito Radicale, formazione politica per decenni guidata da Marco Pannella, è stata fermata dai militari dell’Arma dei Carabinieri nella stazione Cassia di Roma a seguito di una perquisizione nella sua abitazione.
L’ex parlamentare radicale è da sempre impegnata nella lotta politica per la legalizzazione delle droghe e, quindi, è presumibile che il suo fermo di polizia abbia a che fare con la sua pubblicizzata azione di disobbedienza civile posta in essere anche con la coltivazione di piantine di cannabis nella propria abitazione.
La notizia è stata diffusa da Radio Radicale pochi minuti fa. Al momento i carabinieri stanno effettuando le attività di fotosegnalazione della ex parlamentare fermata, nei confronti della quale la magistratura non ha comunque ancora assunto provvedimenti, dunque non sono state emesse ordinanze di custodia cautelare.
Nel corso della loro perquisizione nell’abitazione della Bernardini i militari dell’Arma avrebbero sequestrato alcune piantine di cannabis coltivate allo scopo di manifestare in favore della legalizzazione delle droghe attraverso forme di disobbedienza civile.
Su stupefacenti, arricchimento delle organizzazioni criminali e lotta non violenta nelle forme della disobbedienza civile insidertrend.it aveva intervistato la stessa Rita Bernardini alcuni mesi fa, l’audio si può ascoltare di seguito.
A127 – CRIMINALITÀ, DROGA: MESSICO, LE RECRUDESCENZE DELLA GUERRA TRA I CARTELLI DEI NARCOS. L’aumento esponenziale degli assassinii nel Paese americano, i primi tre mesi del 2019 sono stati i più violenti della sua storia recente.
Alla frontiera con gli Usa, che Trump (a parole) vorrebbe chiudere, continua la sanguinosa guerra tra i narcotrafficanti, mentre il problema della droga resta irrisolto: servono nuove strategie di contrasto. A insidertrend.it ne discutiamo con RITA BERNARDINI, coordinatrice della presidenza del Partito Radicale, antiproibizionista, tra i promotori della legalizzazione delle sostanze stupefacenti.