CULTURA, cinema. RomAfrica Film Festival, la rassegna si concluderà alla Casa del Cinema a Villa Borghese

Immagini, pulsioni, contrasti, amori, però anche vita crepuscolare raccontata dal variegato universo africano attraverso la sua cinematografia e, anche di una «diaspora» sempre più “parte dei propri luoghi”. Come il giovane regista e attore di Roma Est, somalo di nascita e di cultura ma niente altro che un romano, che della sua città disordinata non può fare a meno di viverne l’esistenza

Giunge oggi alla sua conclusione la quinta edizione del RomAfrica Film Festival, rassegna cinematografica delle opere realizzate nel continente africano.

Complessive venticinque ore di programmazione previste nel corso delle quattro giornate della manifestazione romana, nelle quali gli spettatori potranno assistere alla proiezione di 10 lungometraggi, 22 cortometraggi e un documentario, più una tavola rotonda e la consegna di diversi premi.

Dodici i paesi partecipanti, tra di essi l’Egitto, che nella sede della sua Accademia a Roma ha ospitato la serata inaugurale dell’11 luglio.

Questa sera (sabato 13 luglio) sarà la volta delle produzioni di giovani cittadini italiani afrodiscendenti, un evento curato dal Collettivo N, realtà artistica e sociale impegnata affinché l’odierno variegato mondo sia rispecchiato nella cinematografia. Infine, domenica 14 luglio una commissione premierà i migliori cortometraggi della sezione Collettivo N, che riceveranno un riconoscimento speciale della Rai (Radio Televisione Italiana), anche quest’anno intervenuta in sostegno della manifestazione.

Nella serata di oggi verranno poi assegnati gli Italian Black Movie Awards, premi conferiti a talenti di origine africana attivi nell’industria audiovisiva italiana. Si tratta di una novità in senso assoluto mediante la quale si intende valorizzare artisti, tecnici e altre professionalità del settore.

Il premio è nato da un’idea dell’attrice Ira Fronten e conta sul sostegno di Roma Lazio Film Commission, RomAfrica Film Festival, Bianco Nero e a Colori, Asdli, Acmi, Giovanni Pallotta Gioielli.

Il RomAfrica Film Festival è un progetto realizzato da Internationalia, Itale20, Le Réseau, Nina International e promosso da Eni; riceve il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Lazio e dell’Assessorato alla Crescita Culturale del Comune di Roma; tra i media partner figurano la RAI, Africa e Affari e Africa Rivista, mentre la manifestazione riceve il sostegno di Accademia d’Egitto, Roma Lazio Film Commission, Fondazione Cinema per Roma, Kanaga Adventure Tours, inoltre aderisce al circuito festival Spazio Indie della Cna.

Insidertrend.it ha raccolto il contributo di alcuni degli organizzatori e dei protagonisti dell’evento, con i quali ha avuto modo di approfondire la tematica del cinema africano e di quello della diaspora. Gli audio delle interviste sono fruibili di seguito.

 

A166A – CULTURA, CINEMA: ROMAFRICA FILM FESTIVAL 2019, l’Africa raccontata attraverso il cinema; il tema della condizione femminile, sia nel continente africano che nella diaspora, affrontato attraverso le opere audiovisive. Amori, pulsioni, felicità e contrasti; la donna la procreazione, momento della sua sublimazione ma a volte vissuto drammaticamente; la povartà e le speranze raccontate dal cinema attraverso gli occhi di un’attrice afro nata in Venezuela che oggi vive e lavora in Italia. Intervista con IRA FRONTEN, ideatrice dell’Italian Black Movie Awards, premi conferiti ai talenti di origine africana attivi nell’industria audiovisiva italiana.

 

A166B – CULTURA, CINEMA: ROMAFRICA FILM FESTIVAL 2019, l’Africa raccontata attraverso il cinema; la variegata cinematografia africana e la sua industria illustrata da ANTONIO FLAMINI, direttore artistico del RomAfrica Film Festival. Le ragioni di una rassegna di audiovisivi concepiti e prodotti in Africa e quelli opera di africani in Italia; gli stimoli e le potenzialità di accrescimento culturale che esso è in grado di offrire. Tutto a Roma, la città del cinema.

 

A166C – CULTURA, CINEMA: ROMAFRICA FILM FESTIVAL 2019, l’Africa raccontata attraverso il cinema; cos’è il cinema oggi in Africa? E quante sono le Afriche che realizzano e fruiscono opere audiovisive? Un universo a tratti paradossale, dove più ci si allontana dalla costa e si procede verso l’entroterra l’elettrificazione si va sempre più rarefacendo, rendendo difficoltoso anche accendere la televisione. Tuttavi il progresso tecnologico adesso permette di connettersi in rete e vedere un film sul telefonino. Oppure generare elettricità dal sole. Un publico sempre più vasto che parla e comprende centinaia di lingue e diletti diversi, che tuttavia riesce a soddisfare almeno in parte i suoi innati bisogni di cultura. Insidertrend.it ne ha parlato con CLEOPHAS ADRIEN DIOMA, presidente del RomAfrica Film Festival.

 

A166D – CULTURA, CINEMA: ROMAFRICA FILM FESTIVAL 2019, l’Africa raccontata attraverso il cinema; la «diaspora» africana si esprime attraverso il cinema e lo fa parlando lo slang della periferia romana, così come lo farebbe un alloglotto che non è nto Mogadiscio. Come pensa, come ama, cosa vorrebbe dalla vita, cosa lo fa arrabbiare a un giovane che ha praticamente vissuto sempre in un quartiere della periferia orientale della capitale? Esattamente allo stesso modo dei suoi coetanei nati San Basilio o alla Bufalotta, ma con qualcosa in più nell’animo: l’Africa di suo padre e di sua madre. Insidertrend.it ha parlato con con AMIN NOUR, attore e regista romano di origini somale, tra i fondatori del Collettivo N.

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