Il governo di Yamoussoukro nei prossimi cinque anni prevede di eliminare la produzione illegale di cacao nei parchi nazionali e nelle riserve forestali al fine di controllare meglio la produzione e sostenere un nuovo regime di prezzo minimo.
Lo riferisce il periodico di informazioni “Africa e Affari” che, citando autorevoli fonti ivoriane, rende noto che il piano verrà annunciato questa settimana nel corso di una riunione che avrà luogo ad Abidjan, nella quale i funzionari della Costa d’Avorio e del Ghana discuteranno i dettagli di una strategia comune per il regolamento dei prezzi.
I due maggiori produttori mondiali di cacao a partire dalla stagione 2020/21 vorrebbero fissare il prezzo minimo del cacao a 2.600 dollari per tonnellata.
Tuttavia, alcuni operatori del settore li hanno messi in guardia, poiché il piano potrebbe stimolare eccessivamente la produzione (in particolare in Costa d’Avorio), portando conseguentemente a un crollo dei prezzi a livello mondiale.