MAROCCO, terrorismo. Smantellata cellula jihadista legata a Islamic State

Le forze di sicurezza del Regno sono intervenute presso Marrakech e hanno arrestato quattro persone. Intanto, sul piano diplomatico Rabat ottiene il sostegno colombiano sulla questione del Sahara occidentale

Le forze di sicurezza marocchine hanno smantellato una cellula jihadista legata al sedicente Stato islamico attiva nella regione di el-Haouz, presso Marrakech.

Essa era composta da almeno quattro elementi di età compresa tra i 25 e i 40 anni.

L’operazione rientra nel più ampio quadro delle attività di contrasto del fenomeno terroristico di matrice islamista.

Sempre nella stessa regione, nei giorni scorsi in una fattoria nel villaggio di Ourika, appartenente alla famiglia di uno dei terroristi arrestati, erano stati sequestrati residui di sostanze chimiche, liquidi sospetti e attrezzature utilizzate per la fabbricazione di esplosivi, oltre ad apparecchiature elettroniche, coltelli, binocoli, somme di denaro e una motocicletta.

Dalle prime risultanze dell’inchiesta condotta dalle autorità di sicurezza di Rabat è emerso che il leader della cellula terroristica di el-Haouz ricopriva sia il ruolo di reclutatore che di guida dei componenti del gruppo, stabilendo altresì legami con persone residenti all’estero, ritenuti sospetti dagli inquirenti del Regno, in quanto probabilmente finalizzati alla pianificazione e all’organizzazione di attentati terroristici e altre azioni violente in territorio marocchino.

 

Nella giornata di ieri, intanto, il Marocco aveva ricevuto il sostegno ufficiale della Colombia riguardo alla questione ancora aperta relativa al Sahara occidentale
Intervenendo nella capitale del Regno in occasione di una conferenza stampa congiunta con il ministro degli esteri colombiano Carlos Holmes Trujillo, il ministro marocchino Nasser Bourita ha evidenziato il significato storico e il peso diplomatico del sostegno fornito da Bogotà alla posizione di Rabat riguardo alla regione contesa.

Condividi: