Il solstizio risponde alle leggi della fisica, non quindi a quelle umane, tuttavia colloca l’essere umano in una dimensione superiore. Il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, a conclusione della Settimana dello yoga che si aprirà il 16 a San Marino, nella cornice romana di Piazza del Campidoglio dalle ore 18:00 alle 20:00 per due ore tutti potranno praticare lo yoga seguiti da alcuni importante maestri di diverse scuole.
In seguito sarà la musica a prendersi la scena, con Partho Saroty, celebre artista accompagnatore di Ravi Shankar, che suonerà il sarod, tradizionale strumento a corde che favorisce l’estasi e l’incontro dopo il respiro dello yoga con le vibrazioni delle sue corde.
Ogni anno in tutto il mondo il 21 giugno si celebra la Giornata mondiale dello Yoga (IDY).
Yoog radice del termine «yoga» in lingua sanscrita significa unione. È quindi la pratica, attraverso il respiro, dell’ascolto e dell’incontro di sé stessi, la messa in armonia con il cosmo, la relativizzazione di sé. Il giorno del solstizio è probabilmente la data maggiormente propizia per circoscrivere l’essere umano all’interno del suo “potere” di assoggettare la natura.
Allora il suono, la vibrazione, divengono il punto d’incontro tra l’uomo e l’ambiente nella ricerca di una pace interiore.
Anche quest’anno l’Ambasciata dell’India a Roma ha organizzato la “Settimana dello yoga”, evento al quale tutti sono invitati a partecipare che si aprirà sabato 15 giugno a San Marino alle ore 16:30 presso il Campo Bruno Reffi.
In quell’occasione, la celebrazione dell’IDY verrà seguita da una performance di danza classica indiana Kathak e, inoltre, sarà possibile partecipare a un food festival vegetariano, ma per farlo sarà necessario registrarsi all’indirizzo events@patriziagallo.com.
Attraverso questo genere di iniziative la rappresentanza diplomatica indiana auspica la creazione di una maggiore consapevolezza sui benefici dello yoga e della meditazione, favorendo così l’adozione di atteggiamenti di vita più olistici, infondendo equilibrio tra le attività terrene e quelle spirituali.
Nel corso dell’evento, in particolare nell’ambito della settima edizione del festival Summer Mela, in cartellone all’Isola Tiberina di Roma nei giorni del 12 e 13 luglio prossimi ci sono due Bollywood movie, “Manmarziyaan” (Hausband material, di Anurag Kashyap, proiezione in lingua originale sottotitolata in italiano) e “3 Storeyes” (Arjun Mukerjee, anch’esso in lingua indiana con sottotitolati in italiano).
Ma non solo, infatti il 27 giugno al Palazzo Rospigliosi di Zagarolo, località non distante dalla capitale, verrà rappresentato lo spettacolo di danza yashti, che avrà come interprete la celebre Hemabharathy Palani, dell’Attakkalari Movement, dove si intrecciano i diversi stili dell’indiano contemporaneo, kalarippayattu e kuchipudi, dunque una sintesi fra modernità e tradizione tratto dal bagaglio culturale e artistico indiano.
Il 4 luglio negli splendidi giardini dell’Accademia Filarmonica Romana si esibiranno poi il maestro bengalese di canto classico, sufi e devozionale Supriyo Dutta insieme a Sabir Khan (al sarangi) e Nihar Mehta (alle tabla), una rappresentazione musicale del presente nella forma classica.
L’evento è promosso dall’Ambasciata dell’Unione indiana presso lo Stato italiano in collaborazione con l’Accademia filarmonica romana, l’Isola del Cinema e l’ISMEO.