Entra in vigore l’accordo di libero scambio nell’intera area continentale africana (AfCTA, African free Continental Ttrade Agreement), a comunicarlo è stata l’Unione Africana, dopo aver ricevuto gli strumenti di ratifica dell’accordo da parte della Sierra Leone e della Repubblica Sahrawi (entità del Sahara occidentale da anni in contenzioso, anche armato, col Marocco).
In un comunicato diffuso dall’Unione Africana e riportato dal periodico “Africa Affari” si rende noto che «la consegna dei due strumenti di ratifica soddisfa la soglia minima di ratifiche prevista ai sensi dell’articolo sull’AfCFTA che stabilisce la sua entrata in vigore 30 giorni dopo la consegna del 22º strumento, quello della Repubblica Sahrawi».
La fase successiva sarà quella del perfezionamento degli strumenti e dei protocolli attuativi finalizzati al raggiungimento della piena operatività dell’accordo, che viene prevista per il prossimo 7 luglio, in occasione del vertice straordinario dei capi di Stato e di governo dei Paesi dell’Unione Africana che avrà luogo a Niamey, in Niger.
Tra gli strumenti previsti a supporto dell’AfCFTA, vi saranno i protocolli sulle regole di origine, le concessioni tariffarie, il monitoraggio delle barriere non-tariffarie e i meccanismi per eliminarle, i pagamenti digitali, gli schemi di arbitraggio e la creazione di un osservatorio sul commercio continentale.
Secondo una stima della Commissione economica delle Nazioni unite per l’Africa (UNECA), una volta realmente operativa, l’area di libero scambio continentale favorirà un incremento degli scambi commerciali inter-africani di oltre il 52% entro l’anno 2020.