TUNISIA, economia, Italia, Associazione bancaria italiana al vertice intergovernativo di Tunisi.

Obiettivo sostenere l’operatività commerciale e finanziaria delle imprese nazionali nei settori a elevato potenziale nel Paese maghrebino.

Si tratta della terza missione in Tunisia svolta dalle banche italiane, sia mediante la loro associazione di settore (Abi) che per iniziativa di singoli istituti, le precedenti risalgono al 2006 e al 2016.

Obiettivo è offrire sostegno al settore bancario italiano nell’azione di internazionalizzazione dell’economia nazionale mediante, anche, l’identificazione delle potenzialità espresse da un sistema economico-finanziario come quello tunisino.

La delegazione giunta nella capitale del Paese maghrebino era guidata da Guido Rosa, presidente del comitato per l’internazionalizzazione dell’Abi, è ha avuto luogo nell’ambito della visita ufficiale compiuta dai vertici dell’esecutivo italiano organizzata in occasione del vertice intergovernativo italo-tunisino.

Agli incontri al vertice ha preso parte anche una delegazione formata da esponenti dei quattro principali gruppi bancari, UBI Banca, Unicredit, ICCREA e BMPS (Banca Monte dei Paschi di Siena), cioè, sostanzialmente il 40% in termini di totale attivo del complesso relativo al settore bancario italiano.

Lo stesso Rosa ha avuto modo di sintetizzare il significato di questa missione sulla sponda sud del Mediterraneo nel corso di un incontro con la stampa.

«Le banche presenti nella nostra delegazione – ha affermato – intendono potenziare le relazioni con le controparti locali, individuarne di nuove e incrementare le proprie attività. Gli imprenditori che operano in Tunisia possono avvalersi dell’assistenza di importanti interlocutori di riferimento. In particolare, due principali gruppi bancari italiani e la capogruppo straniera di una banca italiana sono già direttamente presenti in Tunisia con un ufficio di rappresentanza. Per quanto riguarda il futuro – ha poi concluso il dirigente dell’Abi – gli imprenditori italiani possono contare sul settore bancario italiano come partner per avviare iniziative commerciali e produttive in Tunisia».

Condividi: