CULTURA, cinema. Federico Fellini, verso il centenario: a Padova una mostra ne celebra la genialità

Verso il centenario: Federico Fellini 1920-2020, che si terrà ai Musei Civici agli Eremitani dal 14 aprile al 1 settembre

«Ci sono pochi registi che hanno allargato il nostro modo di vedere e hanno completamente cambiato il modo in cui sperimentiamo questa forma d’arte. Fellini è uno di loro. Non basta chiamarlo regista, era un maestro».

Così Martin Scorsese, in un’intervista resa nel 2013 al quotidiano “La Repubblica” sintetizzava l’opera di Fellini, geniale regista del quale il 20 gennaio del prossimo anno ricorreranno i cento anni dalla nascita.

Per onorarlo la città di Padova – prima in Italia – avvierà le celebrazioni con la mostra Verso il centenario: Federico Fellini 1920-2020, che si terrà ai Musei Civici agli Eremitani dal 14 aprile al 1 settembre prossimi.

Curata da Vincenzo Mollica, Alessandro Nicosia e Francesca Fabbri Fellini, l’esposizione è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, col Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

L’organizzazione dell’evento è a cura del C.O.R. (Creare Organizzare Realizzare) in collaborazione con Rai e Rai Teche, che per la realizzazione hanno potuto avvalersi di prestigiosi prestatori pubblici quali l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, l’Archivio Cinemazero Images di Pordenone e il CSAC dell’Università di Parma.

A essi si sono poi aggiunti numerosi privati che hanno messo a disposizione i materiali in loro possesso al fine di contribuire a quella che promette di fungere da “volano” alle successive, che avranno luogo sia in Italia che all’estero.

 «Sono pochi nella storia del cinema i registi che ci hanno saputo stupire come Federico Fellini nel corso della sua lunga e multiforme carriera – ha affermato il sindaco della città veneta, aggiungendo che -, per Padova è un onore ospitare questa mostra, che anticipa di fatto le celebrazioni per il centenario della sua nascita, in una cornice importante come il Museo agli Eremitani».

«Partono dalla nostra città le celebrazioni dedicate a Federico Fellini in occasione del centenario della sua nascita – ha aggiunto poi l’Assessore alla Cultura -, infatti, la mostra costituirà un’anteprima nazionale che permetterà al pubblico l’immersione nel magico mondo del regista romagnolo attraverso una straordinaria collezione che ne racconta la vita e l’opera.

Per la prima volta saranno riuniti ed esposti disegni originali, costumi di scena, fotografie, installazioni filmiche, documenti, manifesti che ne comporranno un ritratto approfondito e suggestivo».

Evidenziando l’eclettismo e la versatilità del maestro, caratteristiche che lo hanno elevato al rango di mito, l’esposizione non seguirà il classico percorso cronologico, poiché si snoderà nell’avvicendarsi di temi che evocheranno e narreranno i molti mondi da lui creati, allo scopo di suscitare suggestioni in grado di coinvolgere ed emozionare il visitatore.

Un corpus unico che riunisce ogni sorta di materiale prodotto da Fellini o che lo riguardi: copioni, contratti, lettere, fotografie, di scena e di vita privata, manifesti e locandine, oggetti di scena, costumi, libri da lui posseduti o a lui dedicati.

Saranno portati a Padova oltre 160 disegni del regista, a testimonianza di un talento febbrile che, anche al di fuori dal set, lo portava a fare schizzi e giochi, quasi fosse un gesto di scrittura automatica.

Per la prima volta, in una sala speciale della mostra vietata ai minori, sarà presentata una serie straordinaria di disegni erotici che realizzò negli ultimi anni della sua vita, tra il 1991 e il 1992. La serie – denominata «Erotomachia», ovvero «Battaglia d’Amore», rappresenta, secondo l’ironica ottica felliniana, l’archetipico combattimento tra l’uomo e la donna.

Ovviamente non mancheranno i manifesti originali dei suoi film, da Amarcord ai Vitelloni, da La strada al Satyricon, oltre a un centinaio di foto di scena e alcuni costumi. Tra i vari manufatti sarà visibile al pubblico anche la grande testa di cartapesta del film Satyricon e il modellino della nave del film E la nave va.

Una sezione speciale sarà dedicata al film Casanova, girato nel 1976, dove sarà possibile vedere accanto ai manifesti, le fotografie e le figure realizzate in cartapesta, oltre a quindici sontuosi costumi la cui accurata fattura nel 1977 valse il Premio Oscar a Danilo Donati.

Tuttavia, non si può conoscere Fellini senza indagarne anche la parte più intima e privata. Quindi, accanto ai libri posseduti dal Maestro, verranno esposte anche le lettere che scrisse a Giulietta Masina, il grande amore della sua vita. Particolarmente toccante è quella che le lasciò sul comodino della stanza in ospedale prima di sottoporsi all’intervento chirurgico.

Si tratta dunque di un’occasione importante per far conoscere al pubblico il percorso di Federico Fellini e della sua opera. Essa ha conquistato l’immaginazione di tutti, popolandola di figure e atmosfere poetiche che una volta entrate nella nostra mente non la lasceranno più.

«Non c’è fine. Non c’è inizio. C’è solo l’infinita passione per la vita».

 

 

Verso il centenario: Federico Fellini 1920-2020,

Musei Civici agli Eremitani, piazza Eremitani 8, Padova, dal 14 aprile al 1 settembre 2019

 

Info e prenotazioni

Tel. 049 2010010

www.padovacultura.it

 

Catalogo:

Skira editore

€ 35,00

 

Ufficio stampa

Studio Pierrepi

canella@studiopierrepi.it

www.studiopierrepi.it

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