LIBIA, appello Onu per una tregua. Conte: «Evitare una guerra civile»

Ormai da tre giorni si combatte ferocemente anche nei dintorni di Tripoli, tant’è che l’Onu ha lanciato un appello per una tregua di due ore per evacuare feriti e civili nella periferia della città dopo l’attacco delle truppe del generale Khalifa Haftar. L’Onu con le sue missioni in Libia ha lanciato un appello urgente a tutte le parti armate nell’area della regione di Wadi Rabi, al-Kayekh, Gasr ben Ghachir e Al-Aziziya (a sud di Tripoli) a rispettare una tregua umanitaria per garantire l’evacuazione da parte dei soccorritori e della Croce rossa. Tregua che non è stata garantita ed i combattimenti continuano. Il bilancio parziale è di 21 morti e 27 feriti negli scontri in corso alle porte di Tripoli.

 

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a Verona, a margine dell’evento Vinitaly, ha dichiarato: «Stiamo seguendo il dossier Libia da tempo e lo stiamo seguendo anche nelle ultime fasi. È un’evoluzione che ci preoccupa e devo confessare che non ci lascia del tutto sorpresi perché ovviamente, seguendo l’evoluzione, avevamo colto questa possibile evoluzione. Sicuramente stiamo cercando di rappresentare soprattutto al generale Haftar e agli altri interlocutori la necessità di evitare conflitti armati, non possiamo permetterci una guerra civile».

 

di Giovanni Parrella

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