Un Paese con una chiara visione del proprio sviluppo e una volontà ferrea di raggiungerlo: questo è il Rwanda di oggi che, 25 anni dopo essersi lasciato alle spalle uno dei periodi più bui della storia contemporanea mondiale, è proiettato con una determinazione che ha pochi paragoni al mondo verso la costruzione di una realtà totalmente diversa e per certi versi unica nel panorama africano.
Delle opportunità che il Rwanda presenta al mondo delle imprese italiane – sia in termini commerciali che di investimenti – si parlerà a Milano il prossimo 29 marzo in occasione di un incontro organizzato dalla redazione di Africa e Affari dal titolo ‘Opportunità Rwanda’.
La redazione di Africa e Affari presenterà tutti i dati economici aggiornati relativi ai principali settori del Paese, con un’attenzione particolare a Infrastrutture, Energia e Agribusiness. Ospite d’onore sarà la responsabile per la promozione degli investimenti del Rwanda Development Board (RDB), Winifred Ngangure.
Sono previsti inoltre gli interventi del Console Onorario del Rwanda a Milano, Enrico Lalia Morra, del presidente e fondatore di Seeds&Chips, Marco Gualtieri, dell’amministratore delegato della fondazione E4Impact, Mario Molteni, della direttrice dell’ufficio di Addis Abeba dell’Agenzia ICE responsabile per il Rwanda, Simona Autuori, del vice-presidente di Uniafrica, Andrea Romano, e degli avvocati Francesca Secondari e Gianpiero Succi dello studio legale BonelliErede.
Promossa insieme al Consolato Onorario della repubblica del Ruanda a Milano, al Rwanda Development Board (RDB) e a Brussels Airlines, l’iniziativa gode del supporto della Fondazione E4Impact, dell’Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e di Assolombarda.
L’incontro avrà luogo venerdì 29 marzo a partire dalle ore 10 presso la sede dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI) dell’Università Cattolica in via San Vittore 18. La partecipazione è a ingresso libero e fino a esaurimento posti, previa conferma alla mail eventi@internationalia.org.