insidertrend.it, Giovanni Parrella (18FEB19) – La venticinquesima edizione della Fiera Internazionale del Libro e dell’Editoria (SIEL), svoltasi dal 7 al 17 febbraio a Casablanca, ha visto una importante incremento di visitatori, passando dalle 520.000 presenze dell’anno scorso alle 560.000 attuali, con 720 espositori partecipanti in rappresentanza di 42 paesi. Un dato che testimonia la crescente attrazione dell’evento per il pubblico, che hanno avuto l’opportunità di vedere una collezione di documentari di circa 128.000 titoli.
Promosso dal Ministero della Cultura e della Comunicazione del Regno hashemita, l’edizione 2019 si è caratterizzata per l’organizzazione di numerosi incontri in ambito culturale che hanno visto la partecipazione di ricercatori e intellettuali sia locali che stranieri. Trecentocinquanta gli ospiti, tra scrittori, poeti, ricercatori, economisti e politici provenuti da tutto il mondo hanno conferito lustro a questo importante appuntamento. Quest’anno al centro dell’attenzione la Spagna, che ha inviato a Casablanca una sua qualificata delegazione formata anche dai delegati degli istituti accademici e di ricerca.
Numerosi, ovviamente i generi esposti, ma unico lo spirito di fondo che animato la manifestazione, sottolineato anche dai responsabili del Governo di Rabat, che nell’occasione si sono spesi al fine di garantire che i documenti esposti rispecchiassero i valori della convivenza evitando, però, le pubblicazioni considerate lesive all’immagine della Monarchia e della religione, ovvero di opere recanti messaggi di incitamento all’odio, alla violenza e al razzismo.