La superiorità militare degli Stati Uniti sulla scena internazionale “è stata erosa” in misura così pericolosa che il paese potrebbe perdere una possibile guerra contro la Russia o la Cina, conclude un nuovo rapporto reso noto nei giorni scorsi da una commissione bipartisan istituita dal Congresso per valutare la strategia di difesa dell’amministrazione Trump.
Come risulta dal documento, attualmente il paese deve affrontare una “crisi di sicurezza nazionale” e rischia un ulteriore deterioramento del suo dominio militare, soprattutto se di fronte a più di un conflitto alla volta o, nel caso di una guerra contro Russia o Cina.
“L’esercito americano potrebbe subire perdite inaccettabili e la perdita di importanti beni capitali in un conflitto imminente”, si legge nel rapporto. In effetti, si elencano diversi scenari realistici di potenziali conflitti nei quali Washington sarebbe in svantaggio se non aumentasse i suoi fondi. Tra questi c’è un attacco della Corea del Nord contro Seoul o l’invasione di Taiwan da parte delle forze cinesi.
Tra le raccomandazioni degli autori del rapporto, sono incluse la modernizzazione dell’arsenale nucleare degli Stati Uniti e incaricare un Alto Commissario del Pentagono per un ulteriore sviluppo ufficiale delle difese missilistiche aeree e prestare maggiore attenzione alle tecnologie innovative e avanzate nel campo dei programmi sperimentali per preservare il dominio militare del paese.